Enrico Maria Davoli, storico dell'arte, si occupa di pittura, scultura, architettura, design dei secoli XIX-XXI, nonché di storia della decorazione e degli apparati decorativi nelle diverse civiltà, correnti, ambienti culturali che li ospitano. Ha pubblicato monografie dedicate a Vincent Van Gogh (Van Gogh, nel suo e nel nostro tempo, Liguori, Napoli 1990) e Giuseppe Pellizza da Volpedo (Quarto Stato. La scena, i personaggi, il dramma, Edo Edizioni Oltrepo', Voghera 1999). Inoltre ha curato l'edizione italiana di diversi classici della critica d'arte francese dell'800, da Étienne-Jean Delécluze (Jacques-Louis David, la sua scuola e il suo tempo, Saladino Editore, Palermo 2017) a Charles Baudelaire (Per Delacroix, Liguori, Napoli 1996), da Joris-Karl Huysmans (Dall'impressionismo al simbolismo, Liguori, Napoli 2002) a Paul Signac (Da Eugène Delacroix al neoimpressionismo, Liguori, Napoli 1993). L'ultimo suo libro uscito è un saggio su arte e decorazione tra il medioevo e l'età contemporanea: vedi E.M. Davoli, Da Corinto ad Avalon. Storie di decorazione e arte in Occidente, Cleup, Padova 2021. Dirige la rivista on line “Fare Decorazione” (www.faredecorazione.it).
Prof. Enrico Maria Davoli
Enrico Maria Davoli, storico dell'arte, si occupa di pittura, scultura, architettura, design dei secoli XIX-XXI, nonché di storia della decorazione e degli apparati decorativi nelle diverse civiltà, correnti, ambienti culturali che li ospitano.
Insegna in ABABO:
Storia dell'arte contemporanea
/ in Fotografia
Il corso si propone di analizzare fatti e figure dell'arte dei secoli XX e XXI, avendo come filo conduttore le loro relazioni con l'industria culturale, con le consuetudini immaginative e produttive che la caratterizzano, coi diversi linguaggi (dalla fotografia al cinema, dal fumetto al design, dalla pubblicità alla grafica editoriale, dalla moda alla musica pop) in essa iscritti.
Storia dell’arte contemporanea I
/ in Fumetto e illustrazione
Il corso si propone di analizzare fatti e figure dell'arte dei dei secoli XX e XXI, utilizzando un criterio che, a prima vista, potrebbe sembrare casuale. Ogni lezione verterà infatti su una selezione di eventi artistici racchiusi in un decennio, a partire dal 1901-1910 per arrivare al 2011-2020. Tale selezione è tanto più soggettiva e discutibile quanto più ci si avvicina al momento presente, e qui sarà importante il confronto con le opinioni e le proposte di chi frequenterà il corso. In realtà, nella Babele comunicativa e stilistica in cui siamo immersi, la misura del decennio si rivela molto utile per indagare i processi culturali che ci riguardano.