Ababo Insegnamenti

Storia del design

La storia del design è molto breve se la si considera in senso stretto, a partire dai primi episodi di collaborazione, nei secoli XVIII-XIX, tra artisti dediti alla progettazione di oggetti e industrie produttrici. È invece una storia (e una preistoria) lunghissima, se si prendono in esame quegli antefatti culturali, economici e sociali che, da sempre, vedono la vicenda dell'uomo e quella degli utensili di cui egli si circonda, intrecciarsi ed evolversi di pari passo. Il corso verterà sulla storia “breve” del design, ma le premesse di lungo periodo verranno comunque richiamate e puntualizzate. Ogni civiltà sopravvive nella memoria degli uomini, anche quando il suo ciclo storico si è ormai concluso, proprio attraverso gli oggetti di cui si è dotata e le variazioni formali che ne ha dato.

Programma

Il corso si propone innanzitutto di illustrare alcuni antefatti essenziali di una storia del design: l'esistenza di archetipi formali sedimentati, che presiedono all'evoluzione storica degli oggetti; i diversi contesti storico-culturali in cui si è fatto e si fa design, senza che ciò necessariamente coincida con l'odierno disegno industriale; l'avvicendamento tra decorazione/ornamento da una parte e progettazione/disegno industriale dall'altro, negli anni posti a cavallo tra la fine del secolo XIX e l'inizio del XX. A seguire, il corso presenterà una panoramica delle vicende esemplari che hanno attraversato la storia del design, a partire dal 1851, anno in cui Londra ospita la prima Esposizione Universale, fino ai giorni nostri: dal movimento Arts & Crafts al Liberty, dalla Wiener Werkstätte al Deutscher Werkbund, dal Bauhaus alla Scuola di Ulm, dall'Art Déco allo Streamlining, fino alle principali linee di tendenza italiane e straniere del secondo novecento e ad alcuni cenni al panorama attuale.

In vista dell'esame, è previsto lo studio di quattro testi (contrassegnati in bibliografia con ***) che mettono a fuoco: a) le vicende del disegno industriale dalle origini a oggi (il manuale di Dardi-Pasca); b) i rapporti di parentela tra il design, così come lo intendiamo oggi, e le istanze progettuali che da sempre caratterizzando il lavoro artistico, soprattutto nel campo delle decorazione (gli articoli di Davoli, Golsenne, Loos). Gli altri testi consigliati rispondono a diverse tipologie (manuali, repertori di immagini, saggi monografici), e verranno rapidamente presentati a inizio corso.

Approfondimenti specifici sulle grandi mostre che hanno scandito la storia del design, verranno effettuati nella parte finale di ogni lezione, visitando il sito web del MoMA di New York. Il MoMA è infatti il museo che, fin dalla sua prima apertura (1929), ha posto il design, l'industrial design e l'artigianato tra le forme produttive-espressive meritevoli di pari attenzione rispetto alla pittura, alla scultura, all'architettura e alle arti visive in genere. Sarà così possibile ripercorrere la cronologia (corredata di documenti e cataloghi consultabili integralmente) delle grandi mostre che il MoMA, di decennio in decennio, ha dedicato a questi argomenti. Alcune di queste mostre (si pensi a Italy. The New Domestic Landscape del 1972) risultano ancor oggi fondamentali per le fortune dell'industrial design in Italia.

Modalità di verifica e valutazione

Il colloquio finale (in forma orale) consisterà in una verifica sulle quattro letture di base, integrate con le riflessioni personali del/la candidato/a sui diversi spunti tematici approfonditi nel corso delle lezioni.

Bibliografia

*** D. Dardi, N. Pasca, Manuale di storia del design, Silvana, Milano 2019.

*** E.M. Davoli, Arte, artigianato, industria: sintonie intermittenti, "Fare Decorazione", 11 febbraio 2022 (www.faredecorazione.it/?p=16208).

*** T. Golsenne, L'ornamento è animista?, in “Fare Decorazione”, 3 luglio 2015 (www.faredecorazione.it/?p=5053).

*** A. Loos, Ornamento e delitto, in Loos, A., Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1971, pp. 217-228 (www.faredecorazione.it/?p=189).

Testi consigliati

AA.VV., Design. The Definitive Visual History, Dorling Kindersley, London 2015.

A. Bassi, Design, il Mulino, Bologna 2013.

A. Branzi, (a cura di), Capire il design, Giunti, Firenze 2007.

E.M. Davoli, Da Corinto ad Avalon. Storie di decorazione e arte in occidente, CLEUP, Padova 2021.

R. De Fusco, Storia del design, Laterza, Roma-Bari 1981.

G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Torino 1972.

J. Fiedler, P. Feierabend, Bauhaus, Könemann, Köln, 2000.

F.D. Klingender, Arte e rivoluzione industriale, Einaudi, Torino 1972.

E. Lucie-Smith, Storia dell'artigianato, Laterza, Roma-Bari 1984.

V. Magnago Lampugnani, Frammenti urbani. I piccoli oggetti che raccontano le città, Bollati Boringhieri, Torino 2021.

R. Peregalli, I luoghi e la polvere, Bompiani, Milano 2010.

D. Russo, Il design dei nostri tempi. Dal postmoderno alla molteplicità dei linguaggi, Lupetti, Milano 2012.

V. Sacchetti, Il design in tasca, Editrice Compositori, Bologna 2010.

R. Sennett, L’uomo artigiano, Feltrinelli, Milano 2008.

M. Vitta, Il progetto della bellezza. Il design tra arte e tecnica dal 1851 a oggi, Einaudi, Torino 2011.

T. Wolfe, Maledetti architetti. Dal Bauhaus a casa nostra, Bompiani, Milano 2017.

M. Tambini, Il look del secolo, Mondadori, Milano 1997.