Ababo Insegnamenti

Storia dell'arte contemporanea

Il corso si propone di analizzare fatti e figure dell'arte dei secoli XX e XXI, avendo come filo conduttore le loro relazioni con l'industria culturale, con le consuetudini immaginative e produttive che la caratterizzano, coi diversi linguaggi (dalla fotografia al cinema, dal fumetto al design, dalla pubblicità alla grafica editoriale, dalla moda alla musica pop) in essa iscritti.

Programma

Debiti e crediti (fotografici e non solo) nell'universo delle arti contemporanee

Accedendo ai media che il progresso tecnologico mette a loro disposizione, gli artisti svolgono - consapevolmente o meno - una doppia operazione: da un lato, aggiornano il proprio stile individuale; dall'altro, esercitano un'azione di stimolo e di critica.

Di seguito, una serie di spunti tematici che verranno sviluppati a lezione:

Nuovi media e linguaggi nell'età delle rivoluzioni industriali: fotografia, disegno industriale, fumetto, cinema, fonoincisione, radiofonia, televisione e altro (con la premessa della tipografia).

L'immagine fotocinematografica come ausilio per gli artisti e per l'interpretazione delle loro opere.

Affiches, manifesti, copertine, loghi.

Il gemellaggio tra disegno industriale e immagine fotocinematografica.

Texture, pattern, immagini moltiplicate: qualche esempio a partire dai trucchi fotografici realizzati da artisti del primo '900.

Immaginario analogico e immaginario digitale.

Dall'arte figurativa al set cinematografico: alcuni casi studio.

Identità dell'artista e sua costruzione fotocinematografica.

Luoghi dipinti e luoghi fotografati/filmati.

Art Brut: un primitivismo massmediale.

Realismo esistenziale, Pop Art, Iperrealismo e mass media.

Land Art e media fotocinematografici.

Body Art, Performance e media fotocinematografici.

Anacronismi e ipermanierismi: una via al neoartigianato.

Generi romanzeschi e cinematografici e loro riflessi nelle arti visive.

Rievocazione, reenactment, remake: la memoria nella cultura artistica contemporanea.

Arredo urbano, Street Art e altre emergenze nello spazio pubblico.

In vista dell'esame, è previsto lo studio di tre saggi (contrassegnati in bibliografia con ***) che mettono a fuoco: a) uno spaccato della vicenda artistico-culturale, soprattutto italiana, a partire dagli anni '70 del secolo scorso (Beatrice); b) gli ambienti artistico-intellettuali e la loro evoluzione storica, sociale e politica nel XX secolo (Hobsbawm); c) una panoramica delle arti visive in questo inizio di XXI secolo (Pancotto).

Gli altri testi puntualizzano e ampliano alcuni dei temi trattati, e in qualche caso (Alinovi, Calvesi, Celant, Clair, Gilardi) danno la parola non solo a testimoni, ma anche a protagonisti in prima persona del dibattito artistico-culturale dell'epoca a cui si riferiscono. Essi verranno sinteticamente presentati all'inizio del corso.

Modalità di verifica e valutazione

Il colloquio finale (in forma orale) consisterà in una verifica sulle tre letture di base, integrate con le riflessioni personali del/la candidato/a sui diversi spunti tematici approfonditi nel corso delle lezioni.

Bibliografia

*** L. Beatrice, Da che arte stai? Una storia revisionista dell'arte italiana, Rizzoli, Milano 2010.

*** E.J. Hobsbawm, Il secolo breve. 1914-1991: l'era dei grandi cataclismi, Rizzoli, Milano 1995, capp. VI (“Le arti: 1914-1945”, pp. 215-238), XI (“La rivoluzione culturale”, pp. 377-404), XVII (“Morte dell'avanguardia: l'arte dopo il 1950”, pp. 580-604).

*** P.P. Pancotto, Arte contemporanea: il nuovo millennio, Carocci, Roma 2013.

Testi consigliati

F. Alinovi, L'arte mia, Il Mulino, Bologna 1984 (ed. or. 1978).

G. Altea, Il fantasma del decorativo, il Saggiatore, Milano 2012 (in particolare i capp. 6 e 7).

M. Calvesi, Avanguardia di massa, Postmedia Books, Milano 2018 (ed. or. 1978).

G. Celant, Arte & Media, in L'arte del XX secolo, vol. 4, Neoavanguardie, postmoderno e arte globale, UniCredit Group, Milano 2008, pp. 199-209.

J. Clair, La responsabilità dell'artista. Le avanguardie tra terrore e ragione, Abscondita, Milano 2011 (ed. or. 1997).

E.M. Davoli, Da Corinto ad Avalon. Storie di decorazione e arte in Occidente, Cleup, Padova 2021.

E.M. Davoli, Ornamenti resilienti: episodi di decorazione novecentesca, in C. Franzoni, P. Nardoni, G.L. Tusini (a cura di), «Il sogno umano sulla forma». L'ornamento nelle arti tra passato e presente, Persiani, Bologna 2022, pp. 147-160.

A. Gilardi, Creatività e informazione fotografica, in Storia dell'arte italiana, vol. 9, tomo II, pp. 547-586, Einaudi, Torino 1981.

V. Magnago Lampugnani, Frammenti urbani. I piccoli oggetti che raccontano le città, Bollati Boringhieri, Torino 2021.

F. Neglia, L'enigma del castello delle due gemelle, in «Fare Decorazione», 23 gennaio 2022 (http://www.faredecorazione.it/?p=16129, ed. or. 2016).

T. Nipperdey, Come la borghesia ha inventato il moderno, Roma, Donzelli, 1994.

D. Russo, Il design dei nostri tempi, Lupetti, Milano 2012.

M. Tambini, Il look del secolo, Mondadori, Milano 1997.

Per un accesso più semplice alle notizie storico-biografiche e alle riproduzioni delle opere, ci si può servire di un manuale di storia dell'arte in più volumi, tra quelli in uso nei licei, per la parte relativa ai secoli XX e XXI.