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Tecniche performative per le arti visive

Il corso ha durata semestrale ed e ha come obbiettivo la formazione di una cultura di base sulle correnti e sulle singole ricerche artistiche basate sulla gestualità, sulla performance e più in generale sulla interazione tra corpo, spazio, abito.

Programma

Il corso di Tecniche performative delle arti visive si articolerà in due momenti teorico-pratici ai quali faranno seguito tre progetti che attribuiranno 2 crediti ciascuno per un totale di 6 crediti formativi.

Grazie all’utilizzo di materiali morbidi e un uso libero e innovativo dei tessuti e dei fili ma anche di oggetti di utilizzo quotidiano, il primo progetto prevede una reivenzione della pratica dell'enviroment cercando di dare spazio al pubblico nella interazione con l'ambiente.

Il secondo modulo contempla  attraverso la pratica della performance dalle avanguardie storiche, alle neoavanguardie, fino al contemporaneo con lo studio, e la messa in opera attraverso il remake di alcune performance che possono essere considerate pietre miliari nell'ambito di questa disciplina.

Nel terzo progetto sarà messa in evidenza la relazione tra fashion e arte realizzando un progetto ispirato ad opere performative nella loro interazione con lo spazio attraverso l'uso di oggetti tessili, acessori o capi di vestiario.

 

Modalità di verifica e valutazione

L’esame consiste nella presentazione del portfolio finale contenente una documentazione sui lavori realizzati durante il corso dell’anno accademico che potrà essere in formato digitale interattivo o PDF per la stampa.

Le performance saranno in ogni caso documentate attraverso il video, mentre i costumi dovranno essere materialmente realizzati e presentati all’esame.

Bibliografia
  • Museo Salvatore Ferragamo, Sustainable Thinking, Electa, Firenze, 2019
  • D. Denegri e autori vari, Transfashional, Post/Inter/Disciplinary Lexicon, University of Bologna, Rimini Campus, Rimini, 2017
  • D. E. Blum, Philadelphia Museum of Art, Off the wall, American art to wear, 2020
  • T. Macrì, Slittamenti della performance, Postmedia books, Milano 2020
  • G. Dorfles, La body Art, in L’Arte Moderna, direttore Franco Russoli, Fratelli Fabbri editori, Milano, 1978
  • G. Bruno, Atlante delle emozioni, Bruno Mondadori edizioni, Milano, 2006
  • M. Issey, One Life, One Thread, and One Piece of Cloth: The Work of Issey Miyake, Inamori Foundation, Kyoto, 2006
  • L. Vergine, Il corpo come linguaggio, ed Skira, Milano, 2000
  • A. Besant, C.W.Leadbeater, Le forme pensiero, Anima Edizioni, Milano, 2019
  • Castello di Rivoli, L’emozione dei colori nell’arte. Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2017
  • Lea Vergine, Body art e storie simili. Il corpo come linguaggio, Skira paperbacks, 2000
  • Claudio Calò, La sfilata come opera d'arte. Gli Struzzi Einaudi 
Testi consigliati

Sitografia, bibliografia e filmografia sugli specifici argomenti verranno di volta in volta forniti insieme alle dispense online del corso.