Metodologia della progettazione
Il termine “Metodologia” richiama alla mente un percorso capace di portarci da uno stato di stasi a uno di capacità realizzativa. Il corso di Metodologia della progettazione non ha questa presunzione, ma vorrebbe altresì ricercare la consapevolezza di quello che potrebbe essere definito un percorso creativo “in vitro”.
Programma
Il testo, diviene il mediatore del processo creativo, la lettura diviene la palestra immaginaria nella quale il nostro sentire più profondo viene alla luce sia nella simbiosi sia nell’antipatia per quanto si va leggere, a ogni modo la reazione non può che essere genuina e istintiva.
La docenza fornirà quindi una lettura dalla quale distillare 5 parole chiave che dovranno successivamente ampliarsi in una costellazione di parole, immagini, ricordi di chi legge.
La fase successiva sarà quella di accostare alle parole gli elementi primari della comunicazione visiva e formale: forme, linee, colori, odori, geometrie…
Le lezioni frontali faranno da corollario alla ricerca con suggestioni, ulteriori brani letterari e riferimenti ordinati per argomenti.
Modalità di verifica e valutazione
L’esperienza didattica si concluderà con un elaborato che dovrà dimostrare la coerenza tra forma espressiva e significato.
La docente fornirà alla fine del corso il vademecum per l’esame che è considerato come ultimo momento didattico.
Testi consigliati
Enzo Mari, 25 modi per piantare un chiodo, Mondadori, Milano 2020
Carlo Collodi, Pinocchio (con introduzione e commento critico di Fernando Tempesti, Universale Economica Feltrinelli, Milano 2022
Edward de Bono, Il pensiero laterale, Bur Saggi, 2020 Milano
Roland Barthes, L’impero dei segni, Torino, Einaudi, 1984
Raymond Queneau, Esercizi di stile, Torino, Einaudi, 1983