Tessere l’arte 2025
Nuove prospettive
La quinta edizione di Tessere l’arte – Valorizzare il territorio, che per il 2025 aveva come sottotitolo Nuove prospettive, si è conclusa il 27 settembre 2025 con la mostra Quella sottile linea verde che richiama nel titolo il mitico bagliore sull’orizzonte quando il sole tramonta, metafora del momento in cui la materia si trasforma in immagine, quando la fibra rivela ciò che custodisce.
Alla mostra, che si è svolta presso il Museo Etnografico del Villaggio Ipogeo di Sant’Antioco nel Sulcis-Iglesiente (Sardegna), hanno partecipato i giovani artisti che hanno preso parte all’ultima residenza: Francesca Atzori, Laura Ceccon, Joey Koka, Ruoke Li, Francesco Bruno Niero, Jimena Risso. Tre di loro, Laura Ceccon, Joey Koka, Ruoke Li sono studentesse dell’Accademia, diplomate o ancora in corso.
Quest’ultima mostra simbolicamente suggella l’esperienza che da cinque anni si svolge sull’isola di Sant’Antioco, alla quale hanno partecipato giovani artisti, alcuni dei quali studenti Ababo, provenienti da diverse Accademie italiane e da altri luoghi del mondo, per dare vita a residenze d’artista durante le quali vengono realizzate opere d’arte ispirate alla cultura e agli usi e costumi della popolazione locale. Questi lavori rimangono poi in loco nella città fino a che la consistenza dei materiali con cui sono stati realizzati permetterà loro di resistere al tempo e alle intemperie.
All’inaugurazione della mostra, che si è tenuta il 27 settembre 2025, erano presenti anche il Direttore Prof. Enrico Fornaroli e i docenti Gabriele Lamberti e Mario Rivelli.
Il progetto Tessere l’arte 2025 – Nuove prospettive e i vari eventi che si sono succeduti nel corso delle cinque edizioni sono stati organizzati e gestiti dall’Associazione Ottovolante Sulcis A.P.S., Giuliana Balboni ideatrice e responsabile del progetto.