Tecniche performative per le arti visive
Tecniche performative per le arti visive
Con gli studenti proveremo eliquibrare il mondo sonoro a quello visivo a quello cinetico , e ci muoveremo alla scoperta di un Linguaggio parallelo a quello delle immagini, tecniche di allenamento e sperimentazione della voce del suono e del movimento attraverdso lo studio doi perfomance
Programma
Variazione nel tema.
attraverso la rimessa in scena di performances scelte dagli atudenti e la loro successiva alterazione per opposizione, aggiunta di elementi quali mla modifica del numero dei performer che l' aggiunta di un suono verra estratta un nuovo lavoro da un vecchio. Appropriazionismo e autorialità si mischiamìno in un gioco di rimandi infinito.
Modalità didattica
Le lezioni si svolgeranno in modalità mista con una parte teorica ed una parte laboratoriste basata sulla preparazione della performance da riprodurre e sullo studio delle possibilità di variare sostanzialmente la performance stessa e riproporla nella sua versione variata e finale.
Modalità di verifica e valutazione
La valutazione dell' esame terrà conto della partecipazione in classe, della alla qualità dei lavori svolti mensilmente, e del lavoro finale oggetto dell' esame stesso. Anche l'opinione e le idee sul lavoro degli altri studenti espresse durante il corso saranno motivo di valutazione.
Bibliografia
Micheal Asher: Writings 1973-1983 on works 1969- 1979
Lucy Lippard: Six years the dematerialization of the art object 1966-1972
Martin Heidegger L’ arte e lo spazio.
Jiří Kovanda – Action and Installation 2005-1976 JRP Ringier, Prague, 2006
Roman Ondák: Guide Hardcover 2012 by Mousse Publishin and Walther Konig
Testi consigliati
Dorothea von Hantelmann:How to Do Things with Art Tino Sehgal jrp|editions publisher 2010