Tecniche e tecnologie della diagnostica 2
Il ruolo della scienza e della diagnostica nell’ambito della conoscenza e della conservazione dei beni culturali.
Programma
Storia ed evoluzione della diagnostica sulle opere d’arte.
Distinzione tra analisi non invasive e microdistruttive.
Complementarietà e interfacciamento delle analisi di tipo chimico e di tipo fisico.
Diagnostica multispettrale per immagini.
Analisi e strumenti:
- Radiografia
- Fluorescenza ultravioletta
- Riflettografia infrarossa
- Infrarosso falso colore
- Transilluminazione
- Foto in luce radente
- Macrofotografia
- Termografia
- Tomografia
- Scansioni 3D
Analisi chimico-stratigrafiche:
- Analisi al microscopio SEM- EDS
- XRF (fluorescenza X)
- FTIR (spettrofotometria infrarossa)
- Gascromatografia
- Campi di impiego della diagnostica:
Carta:
- Materiali lapidei
- Dipinti su carta/tela/tavola
- Manufatti lignei
- Scultura lignea/lapidea/polimaterica
- Affreschi/dipinti murali
- Mummie e scheletri
- Reperti archeologici
Durante le lezioni saranno illustrate tecniche e risultati attraverso immagini ricavate dal nostro laboratorio su opere di:
- Giusto de Menabuoi
- Massimo Campigli
- Pellegrino Tibaldi
- Stele di Amarna (Museo egizio del Cairo)
- Gianbattista e Giandomenico Tiepolo
- Antonio Begarelli
- Palma il Vecchio
- Quentyn Massys
- Caravaggio
- Vittore Carpaccio
- Francesco Bianchi Ferrari
- Giorgio De Chirico
- Giulio Cesare Procaccini
- Piero della Francesca
- Antonio Bazzi detto il Sodoma
- Andrea Previtali
- Testa lignea di Tutankhamon bambino (Musco egizio del Cairo) Ritratti del Fayoum (Museo egizio del Cairo)
- Tiziano Vecellio
- Mario Schifano
- Antonio e Francesco Guardi
- Giovanni Bellini
- Sculture lignee e lapidee
- Scheletri mummificati/fossili
- Edifici storici
Modalità di verifica e valutazione
3/5 giornate presso l’Accademia o presso altri cantieri: acquisizione ed elaborazione di immagini multispettrrali (radiografia, ultravioletto, infrarosso e fotografia per la documentazione delle opere d’arte) su opere d’arte in restauro presso l’Accademia. Saranno utilizzati strumenti e attrezzature in dotazione del nostro laboratorio.
Nel caso in cui si analizzino opere da restaurare all’interno dei laboratori dell’Accademia, le immagini saranno propedeutiche al restauro e funzionali nel riconoscimento dell’effettivo stato di conservazione. In questo caso gli studenti potranno apprendere il percorso che porta dal progetto di analisi diagnostiche fino all’individuazione delle caratteristiche tecnico-esecutive dei materiali impiegati e dell’effettivo stato di conservazione delle opere d’arte.