Ababo Insegnamenti

Restauro dei materiali librari ed archivistici 3

Gli studenti dell'ultimo anno di corso dovranno dimostrare di avere appreso le metodologie e le tecniche di restauro librario affrontate negli anni precedenti, sviluppando un senso critico e metodologico rispetto alla programmazione dell'intervento.
Programma

Nel corso teorico -pratico si approfondiranno gli aspetti materiali e tecnologici delle opere prese in esame negli anni precedenti.

Si affronteranno tipologie di volumi antichi con legature più complesse: struttura incartonata in tutta pelle e in tutta pergamena con cuciture su nervi singoli e doppi (in corda e in pelle allumata). Gli studenti si confronteranno con il restauro delle cuciture originali, senza lo smontaggio integrale delle carte e il restauro delle coperte, con e senza lo smontaggio del corpo libro (piccolo restauro). Verranno eseguiti dei prototipi di legatura in pergamena floscia alla fiorentina e contenitori conservativi rigidi in materiali idonei alla conservazione. Occupandosi di restauro delle legature in cuoio, gli studenti potranno affrontare anche il restauro di oggetti in pelle e in particolare degli arredi (paraventi, bauli, scranni, dipinti in cuoio, paliotti, decorazioni parietali), opere per loro natura rare e particolarmente interessanti da affrontare anche dal punto di vista didattico. La possibilità che si vuole offrire agli allievi è di acquisire la conoscenza pratica dei materiali utilizzati e le competenze necessarie per svolgere il restauro dalle fasi iniziali a quelle finali. Al termine del quinquennio gli allievi avranno acquisito gli strumenti necessari come punto di partenza per costruire la propria professionalità nell'ambito del restauro librario. Oltre alla compilazione delle Schede Ministeriali si lavorerà seguendo il Capitolato Speciale Tecnico Tipo redatto nel 2005 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Firenze e l'Istituto Centrale di Patologia del Libro e il Centro di Fotoriproduzione degli archivi di Stato di Roma. Saranno programmate alcune uscite didattiche per visitare Biblioteche, laboratori di restauro , musei e mostre tematiche.

Modalità di verifica e valutazione
Gli studenti verranno valutati rispetto al loro rendimento durante il corso e la valutazione finale si terrà in sede d'esame basandosi sulla qualità degli elaborati scritti (relazioni di restauro e schede descrittive dei facsimili realizzati) e sul colloquio inerente ai lavori svolti e alla parte teorica affrontata durante il corso .
Bibliografia
  • AA.VV., Libri e documenti, Edizioni della Laguna,Gorizia, 2007
  • AA.VV., Materiali e prodotti per il restauro, Nuove ricerche, a cura di Rossana Rotili, Gangemi Editore, Roma, 2010
  • AA.VV.,Restauri e analisi diagnostiche, a cura di Rita Corradini e Carla Casetti Brach , Gangemi Editore, Roma 2006
  • Le ultime lettere di Aldo Moro,Conservare la memoria per coltivare la speranza – Restauro e conservazione ,Maria Cristina Misiti (a cura di) ,Gangemi Editore , 2012
  • Edoardo Barbieri, Guida al libro antico, Le Monnier, Firenze,2006
  • Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, Carrocci Editore, Roma, 2001
  • Frederic Barbier, Storia del libro. Dall'antichità al XX secolo, edizione Dedalo, Bari 2004
  • Maurizio Copedè,La carta e il suo degrado,Nardini editore,2003
  • C. Federici, L. Rossi, Manuale di conservazione e restauro del libro, Carrocci Editore, Urbino, 2002
  • H.J. Martin, Storia e potere della scrittura,Bari, 1990
  • Marco Cursi , Le forme del libro.Dalla tavoletta cerata all'e-book, Il Mulino, Bologna 2016
Testi consigliati
Otre alla bibliografia consigliata, durante il corso verranno forniti file contenenti materiale di studio e articolitecnici .