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Prova di conoscenza di lingua italiana dell'arte

La Prova di conoscenza di lingua italiana dell’arte mira a verificare l’acquisizione delle competenze linguistico-comunicative necessarie per frequentare in modo proficuo il percorso di studi scelto.
Il tipo di difficoltà linguistiche (grammaticali e sintattiche) presenti nei testi, la tipologia di esercizi e attività, il tipo di competenze in produzione (cioè in scritto e parlato) sono coerenti con la descrizione delle competenze di livello B1 stabilite dal Consiglio d’Europa (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue). Tuttavia, queste competenze sono verificate su testi ed esercizi di scrittura e interazione orale che riguardano argomenti artistici e verificano la capacità di vivere in ambiente accademico.
Per partecipare alla Prova bisogna essere iscritti agli esami di ammissione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e portare con sé il passaporto.
La Prova è gratuita e si tiene normalmente tra gli ultimi giorni di agosto e i primi giorni di settembre, prima degli esami di ammissione ai corsi di studio dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.


RISULTATO PROVA
Il risultato della Prova di conoscenza dell’italiano dell’arte è indicato con le diciture SUPERATO oppure DEBITO IN ITALIANO. Gli studenti che NON superano la prova (cioè gli studenti che risultano avere debito in italiano), se superano gli esami di ammissione ai corsi di studio, possono comunque iscriversi all’Accademia.
Gli studenti iscritti all’Accademia con un DEBITO IN ITALIANO devono obbligatoriamente frequentare, durante il loro primo anno di iscrizione, il Corso di Lingua Italiana dell’arte 1, predisposto dall’Accademia in convenzione con Itinera.
Il Corso è a pagamento ed è indirizzato a sviluppare le competenze linguistico-comunicative necessarie per studiare in Accademia.
Gli studenti che non risolvono il DEBITO IN ITALIANO entro il primo anno di iscrizione non possono accedere agli esami di profitto dell’Accademia.

DESCRIZIONE PROVA
La Prova di conoscenza della lingua italiana dell’arte è composta da un esame scritto e da un colloquio orale.
L’esame scritto include 4 parti:
1. PARTE 1. LESSICO: verifica dall’acquisizione del lessico semi-specialistico (cioè il lessico specialistico frequentemente utilizzato anche nella lingua comune) attraverso:

  • esercizi di abbinamento tra parole (o combinazioni di parole) e definizioni;
  • esercizi di riempimento (cloze).

2. PARTE 2. LETTURA E COMPRENSIONE: la verifica di questa competenza si articola su due testi:
verifica della capacità di comprendere testi scritti semi-specialistici di argomento artistico
(interviste ad artisti, biografie di artisti, descrizione di movimenti e/o periodi artistici)
attraverso:

  • esercizi di Vero/Falso per riconoscere le informazioni: presenti esplicitamente nel testo; le
    informazioni ricavabili dal testo ma non totalmente esplicite;
  • domande a risposte multipla mirate al riconoscimento di strutture linguistiche complesse.
  • verifica della capacità del candidato di manipolare testi divulgativi di argomento artistico
    attraverso:
  • domande aperte per verificare la capacità di riconoscere la struttura testuale del testo
    (argomento, contenuti, divisione in paragrafi);
  • riassunto o riformulazione del testo con parole proprie.

3. PARTE 3. SCRITTURA: verifica della capacità del candidato di scrivere su argomenti legati al percorso di studio scelto (scrittura di una mail per chiedere informazioni, scrittura di un testo per spiegare la scelta di studiare in Italia, ecc.)
Il Colloquio orale mira a verificare:

  • la capacità del candidato di interagire in lingua italiana in modo efficace su argomenti legati alla
    sua scelta di studiare in Accademia attraverso un dialogo strutturato con gli esaminatori;
  • la capacità di esprimere la propria opinione su affermazioni / brevi testi di argomento artistico
    attraverso:
  • lettura di una citazione o di un breve testo;
  • domande per accertarsi che il candidato abbia capito quanto ha letto;
  • domande per sollecitare il candidato ad esprimere la propria opinione.

Indirettamente, il colloquio orale testa anche:

  • la capacità di ascolto, attraverso la capacità del candidato di capire le domande fatte dagli
    esaminatori;
  • l’acquisizione di una pronuncia adeguata, cioè di una pronuncia che permetta di comprendere
    quanto il candidato sta dicendo e leggendo.