Ababo Insegnamenti

Problemi espressivi del contemporaneo

Problemi espressivi del contemporaneo

ABST51 - 

Al termine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere e comprendere i processi artistici contemporanei alla luce dei fondamentali elementi materiali e culturali del nostro tempo.  

Lo studente potrà acquisire la capacità di codificare i punti essenziali della trasformazione sinestetica delle più rilevanti pratiche artistiche degli ultimi decenni .

Una particolare attenzione sarà data al costante rapporto con i più eterogenei  linguaggi estetici, la relazione con la cultura visuale e il rapporto linguistico, sociale, politico e relazionale presente nei più recenti processi artistici.

Programma

A partire dall’approccio fenomenologico, e con un’attenzione particolare ai cultural studies e visual studies di ultima generazione, il corso intende mettere in evidenza, e approfondire,  alcuni elementi cardine delle ultime tendenze dell’arte contemporanea.

Durante le lezioni si evidenzieranno alcuni paradossi del sistema artistico odierno, sottolineando il rapporto fondamentale fra elementi materiali e culturali dell’espressività contemporanea.

Si privilegerà il lungo percorso storico artistico iniziato dalle Avanguardie Storiche di inizio Novecento volto a far uscire i processi artistici dai loro contesti abituali per poi giungere alle più importanti forme extra artistiche del secondo Novecento analizzate a partire dalla relazione sempre più intensa con l’ambito tecnologico.

Tale percorso di studio si rivolge alla ultime pratiche di performance, live arts, installazioni audio video, pratiche artistiche nello spazio pubblico in relazione con un’idea di spettatore/fruitore/consumatore espanso.

Inoltre si tenterà di rimarcare la tensione concettuale - teorica spesso presente nei processi artistici alla luce dei corsi e ricorsi storici del Ventesimo Secolo. 

Modalità di verifica e valutazione

La verifica consiste in un esame orale nel quale il candidato deve dimostrare di avere assimilato i contenuti previsti dal corso.

Una particolare attenzione è data alla capacità argomentativa, alla conoscenza degli argomenti trattati e alla capacità di collegare, con una buona proprietà di linguaggio, i vari esempi riportati durante il corso.

Bibliografia

IMPORTANTE!!!!

E’ OBBLIGATORIO STUDIARE ALMENO TRE LIBRI A SCELTA DA QUESTA LISTA:

Renato Barilli, Scienza della cultura e Fenomenologia degli stili, BUP, Bologna 2007

Renato Barilli, Protagonisti, Postmediabooks, Milano 2022

Claire Bishop, Inferni Artificiali. La politica della spettacolarità nell’arte partecipativa, Sossella, Milano 2015

Pierre Bourdieu, Campo intellettuale, campo del potere e habitus di classe in Campo del potere e campo intellettuale, Manifesto libri srl, Roma 2002

Rosi Braidotti, Materialismo radicale. Itinerari etici per cyborg e cattive ragazze, Meltemi, Milano 2019

Cristina Casero, Elena Di Raddo (a cura di), Anni Settanta. La rivoluzione nei linguaggi dell'arte, Postmediabooks, Milano 2015

Adriana Cavarero, Inclinazioni. Critiche sulla rettitudine, Raffaello Cortina Editore, Milano 2013

Giulio Ciavoliello, Fuori dal coro L'arte libera dalle ideologie al tempo della contestazione, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2023

Claire Fontaine, Lo sciopero Umano e l’arte di creare la libertà, Derive & Approdi, Roma 2017

Marco Enrico Giacomelli, Ma dove sono le opere d’arte?, Castelvecchi, Roma 2023

Erwin Goffman, Frame Analysis. L’organizzazione dell’esperienza, Armando Editore, Roma, 2015 (1974)

Kenneth Goldsmith, Perdere tempo su Internet, Einaudi, Torino 2017

Kenneth Goldsmith, Ctrl+C, ctrl+V (scrittura non creativa), Edizioni Nero, Roma 2019

Boris Groys, Going Public, Postmedia, Milano 2013

Boris Groys, Il sospetto. Per una fenomenologia dei media, Bompiani, MIlano 2010

Byung-Chul Han, Iperculturalità. Cultura e Globalizzazione, Feltrinelli, Milano 2021

Byung-Chul Han, Perché oggi non è possibile una rivoluzione. Saggi brevi e interviste, Nottetempo, Firenze 2021

Byung-Chul Han, Nello sciame. Visioni del digitale, Nottetempo, Firenze 2018

Donna Haraway, Le promesse dei mostri. Una politica rigeneratrice per l'alterità inappropriata, Derive e Approdi, Roma 2018

Claudio Musso, Fabiola Naldi, Frameless / Senza Cornice. L’opera d’arte tra supporto, contesto e città,  Danilo Montanari Editore, Ravenna 2018

Claudio Musso, Dalla strada al computer, LibriAparte, Bergamo 2017

Fabiola Naldi, Tell a vision. Il video tra storia e critica, LibriAparte, Bergamo 2012

Fabiola Naldi, Tracce di Blu, Sartoria Editoriale / Postmedia Books, Milano 2020

Linda Nochlin, Perché non ci sono state grandi artiste? (1971), Castelvecchi editore, Roma 2014 Mario Perniola, L’arte espansa, Einaudi, Torino 2015

Francesco Poli, Francesco Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Monza 2016

Stefano Pirovano, Forma e Informazione. Nuove vie per l’astratto nell’arte del terzo millennio, Johan & Levi, Monza 2010

Lorenza Pignatti, Cartografie radicali. Attivismo, esplorazioni artistiche, geofiction, Meltemi, Milano 2023

Francesca Rigotti, Buio, Il Mulino, Bologna, 2020

Carla Subrizi, Azioni che cambiano il mondo, Postmedia, Milano 2012

Valentina Surace, Anacronie. L’inattualità del contemporaneo, Mimesis, Milano 2022

Valentina Tanni, Exit Reality. Vaporwave, backrooms, weirdcore e altri paesaggi oltre la soglia, Nero, Roma2023

Paola Ugolini, Artiste e femminismo in Italia Per una rilettura non egemone della storia dell’arte,Christian Marinotti Edizioni, Milano 2022