Ababo Insegnamenti

Pratiche creative per l’infanzia

Il corso, attraverso esercizi pratici e momenti teorici, vuole interrogare il nostro modo abituale di vedere, sentire,  leggere e interpretare ciò che facciamo nella situazione nella quale ci troviamo ad agire. Attraverso immagini tratte dalla storia dell’arte, della fotografia e della letteratura e attraverso alcuni scritti teorici di pedagogisti e sociologi  tenteremo una analisi per ritrovare in noi quella unità organica con tutte le cose che, in ambito didattico, deve creare corrispondenze e analogie per poter sentire in profondità e non in superficie.

Programma

Brancusi: Le misure sono là, dentro le cose  

Il corso interroga il nostro modo di guardare gli elementi della realtà, in un momento in cui sembra perso il nostro dialogo con essa. Come creare legami tra noi e quelle forze che guidano il mondo e la nostra stessa vita? Nella situazione specifica nella quale viviamo c’è la forma del nostro agire perché la realtà suggerisce sentimenti, azioni, pensieri, regole che ci condizionano e influenzano senza che ne interpretiamo i segni, senza prenderne consapevolezza. Guidati da un alcuni aforismi di Brancusi (come ad esempio “Il reale non è la forma esteriore ma l’idea, l’essenza delle cose” ) tenteremo una riflessione creando comparazioni dirette e indirette con la Natura, il mondo della letteratura, delle arti, della psicologia, della pedagogia  ben sapendo che  La natura ama nascondersi (Eraclito), che  La natura si trova più in profondità che in superficie (Cézanne) e che L’arte non riproduce il visibile ma rende visibile (Klee).  

Modalità di verifica e valutazione

Saranno oggetto di valutazione gli elaborati personali e la partecipazione ai momenti di dialogo. Per l’esame gli studenti dovranno scegliere un libro della bibliografia che andrà definendosi nel corso delle lezioni.Al libro selezionato dovranno accostarne liberamente un altro che non rientra nella bibliografia per poi descrivere quale legame creano tra loro i due libri.

Bibliografia

Bibliografia 2024:

  • M. Benasayag, T. Cohen L'epoca dell'intranquillità Lettera alle nuove generazioni VP
  • G. J.J. Biesta,  Riscoprire l’insegnamento Raffaello Cortina Editore
  • E. De La Boétie, Discorso della servitù volontaria Universale economica Feltrinelli
  • A. Damasio, Sentire e conoscere Adelphi
  • J. Dewey, Arte educazione creatività Universale economica Feltrinelli
  • G.D. Huberman, Come le lucciole. Una politica delle sopravvivenze Bollati Boringhieri
  • G. D. Huberman, Immagini malgrado tutto, Raffaello Cortina Editore
  • G.D. Huberman, Sentire il grisou Orthotes editrice
  • G.D.Huberman, Per che obbedire luca sossella editore
  • T. Keenan, E. Weizman Il teschio di Mengele Meltemi editore
  • M. Merleau-Ponty, L’Occhio e lo spirito, SE
  • J.L. Nancy All’ascolto Raffaello Cortina Editore
  • E. Raimondi, Un’etica del lettore, Il Mulino
  • J. Ranciere, Il disagio dell’estetica, Edizioni ETS
  • R.M. Rilke, Lettera a un giovane poeta, Adelphi
  • R.M. Rilke, Verso l’estremo. Lettere su Cézanne e sull’arte come destino, Pendragron
  • G. Simondon, Immaginazione e invenzione (1965-1966) Mimesis
  • B. Stiegler, La miseria simbolica. L’epoca iperindustriale (vol 1) Meltemi
  • P. Valery, All’inizio era la favola, Milano, Guerini e Associati, 2006
  • J.P. Vernant, L’immagine e il suo doppio, Mimesis filosofie
  • Thoreau, Camminare Oscar Mondadori
  • P. Zellini, La dittature del calcolo Adelphi