L’immagine scelta è una foto di Mozhde Nourmohammadi, artista e fotografa nata a Teheran, diplomata al biennio di Fotografia dell’Accademia.
“In quest’opera vediamo una giovane donna che non porta correttamente l’hijab. Ha davanti a sé un piatto su cui è servito un piccolo cervello. Lo sguardo è fermo e rivolto verso l’obiettivo. L’inquadratura dall’alto verso il basso ci comunica al tempo stesso una sensazione di fragilità e di coraggio. Questa donna non accetta ciò che le viene imposto, rinunciando così all’offerta. Resta impassibile come sottoposta a un interrogatorio ma esprime, attraverso lo sguardo fiero, la sua ribellione e la sua volontà di emancipazione”.