Metodologia e tecniche del contemporaneo
La forma più elaborata e consapevole di movimento la si ritrova nel viaggiare. I modi di viaggiare che che mantengono un certo rapporto proporzionale con lo spazio ed il tempo del corpo, Il viaggiare in arte è strumento, una forza che di fatto modella corpi e produce senso attraverso ciò che Thierry Davila chiama Cineplastica.
Gli studenti acquisiranno:una propria metodologia progettuale nel campo della produzione artistica;un solido patrimonio culturale dove la competenza tecnico-mediale si sposa con la riflessione teorica;la gestione del progetto a partire dalla fase di ideazione fino alla fase di realizzazione dello stesso; gli strumenti tecnici necessari alla realizzazione dei progetti e le fondamentali com- petenze scientifiche interdisciplinari.
Programma
Il concetto di viaggio e più "recentemente" quello di flanerie hanno prodotto molte forme nella letteratura e nell'arte. Ci concentreremo principalmente sulle culture occidentali dal 1400 a oggi. Una parte del corso sarà strutturata seguendo gli artisti che camminano nella storia. Il libro di Stefano Mancuso, L'incredibile viaggio delle piante, sarà il trait d'union tra pianta e mondo animondo animale e come guida sensoriale avremo il libro di W. G. Sebald Vertigo, il viaggio di un collezionista di storie e immagini. Attraverso Sebald costruiremo una genealogia di viaggiatori, camminatori e perditempo da Adamo ed Eva di Masaccio ai dadaisti, Bruce Nauman e Tacita Dean, agli scrittori Walter Benjamin, Joseph Mitchell, Rober Walser, al flanerismo attivo di Ugo La Pietra o a registi come Herzog, Antonioni, David Linch e molti altri che hanno toccato lo standard del film "on the road".
Il viaggio è indissolubilmente legato all'atto di raccogliere, di fermare per un attimo l'imperma- nenza della vita quotidiana per darle uno status di storia del momento. Il viaggiatore raccoglie soprattutto Ephme- ra, oggetto perduto, parte della natura, che sono gli "artefatti" del giorno che hanno superato la loro provvisorietà e sono diventati portatori del presente del passato in questo presente. È così che ci avvicineremo ai grandi collezionisti artisti-camminatori come gli aborigeni di Alice Springs, Joseph Cornell, Joseph Mitchell, di New York e i messicani, o quasi, Francis Alys e Gabriel Orozco dove la collezione stessa diventa un'opera d'arte unitaria, una reliquia secolare, un tale- sman. La collezione passa attraverso un lavoro di scelta, di furto, di sottrazione al paesaggio stesso, di giustapposizione di catalogazione ed esposizione.Collezionare è come toccare con le mani ciò che si può toccare del paesaggio che di solito si tocca o con gli occhi o con i piedi.
Modalità di verifica e valutazione
La valutazione dell' esame terrà conto della partecipazione in classe, della alla qualità dei lavori svolti mensilmente, e del lavoro finale oggetto dell' esame stesso. Anche l'opinione e le idee sul lavoro degli altri studenti espresse durante il corso saranno motivo di valutazione.
Bibliografia
Mancuso Stefano: L incredibile viaggio delle piante, 2019, Edizioni Laterza, Bari.
Francesco Carreri : Walkscapes. Camminare come pretica estetica.. Einaudi 2006
Walser Robert: La Passeggiata Ed. It Adelphi 2001
Cortázar Julio and Dunlop Carol , The Cosmostrada astronauts, Turin, Einaudi, 2012Sebald W.G. Vertigo,Ed. It Adelphi 2003
Testi consigliati
Solnit Rebecca: Storia Del Camminare, Ed. It. Ponte Alle Grazie 2018 Bernhard Thomas : Camminare. Ed, It. Adelphi 2018
Thoreau Henry David : Camminare, Ed. It. Mondadori 2009
Kagge Erling: Camminare, Ed. It. Einaudi 2018
De Balzac Honoré, Teoria del Camminare, Ed. It. Lint Edizioni 2014
Herzog Werner: Sentieri Nel Ghiaccio, Ed It. Ugo Guanda 2014.
Chatwin Bruce: Le Vie dei Canti, Ed. It. Adelphi 1988
La Pietra Ugo: Abitare la Citta, Alinea Editore , 1981.
AA.VV Les Figures de la Marche, Picasso Antibes Mu- seum, France.1999 (estratti)