Ababo Insegnamenti

Linguaggi dell’arte contemporanea

Il corso si propone di sviluppare negli studenti la capacità di leggere criticamente i linguaggi artistici del presente e di offrire loro proposte di riflessione intorno a questioni centrali per la propria ricerca espressiva. In questa prospettiva, è richiesta la partecipazione attiva dello studente in modo che il corso non si limiti ad essere un momento di fruizione passiva, ma possa diventare uno spazio di confronto e di verifica della produzione personale.

Programma

La definizione di arte site-specific emerge fra anni sessanta e settanta per indicare quelle esperienze che, nel segno comune di una critica alla concezione convenzionale dell’opera come oggetto autonomo, ne indagavano in vario modo la relazione con il contesto in cui è esposta ed esperita dallo spettatore. Nel corso degli ultimi trent’anni si è assistito a un aumento esponenziale della domanda di progetti espositivi on site, domanda a cui gli artisti hanno risposto con linguaggi e approcci metodologici differenti, che ridefiniscono i modelli originari proponendo nuovi concetti di site-specificity. Entro questa cornice tematica, il corso intende esaminare le molteplici declinazioni che la site-specificity ha assunto dagli anni sessanta fino alla produzione artistica più recente, mettendo in evidenza i significati che informano le diverse pratiche.

Modalità di verifica e valutazione

L’esame si svolgerà in modalità orale e consisterà in un colloquio durante il quale verrà verificata la conoscenza, da parte dello studente, degli argomenti affrontati durante il corso e la sua capacità di porre in relazione le diverse parti del programma. La verifica avverrà sulla base dei testi indicati in bibliografia e dei documenti forniti durante le lezioni. Ai fini della valutazione finale avrà particolare rilevanza la frequenza e il grado di partecipazione dello studente alle discussioni e alle attività promosse durante il corso.

Bibliografia
  • M. Kwon, Un luogo dopo l’altro. Arte site-specific e identità localizzativa, Postmedia, 2020 (Id., One Place After Another: Site-Specific Art and Locational Identity, MIT Press, 2002)
  • R. Krauss, La scultura nel campo allargato in L’originalità dell’avanguardia e altri miti modernisti, Fazi 2007 (Id., Sculpture in the expanded field, October, vol. 8 1979)
  • B. O’Doherty, Inside the White Cube. L’ideologia dello spazio espositivo, Johan&Levi, 2012 (Inside the White Cube. The Ideology of the Gallery Space, University of California Press 1999)

Oltre ai testi sopra indicati, lo studente è tenuto a prepararsi sui documenti forniti dal docente durante le lezioni e disponibili sulla Classroom del corso.