Ababo Insegnamenti

Fenomenologia del corpo

Il corso vuole sviluppare la personalità e l’immaginazione individuale del progettista di moda.

Programma

Titolo: Io e la modella, un dialogo nel mondo dell'arte e della moda.

“L’uomo è un essere pieno d’immaginazione”. (Gaston Bachelard)

 

Il corso di Fenomenologia del corpo è lo spazio libero e fresco dove s’incontrano fantasia e stravaganza, studio, originalità e spontaneità.

È luogo dell’anima e della ricerca fatta con e sul corpo: conoscenza, gesto, espressione.

I temi che si affrontano sono il legame della modella e l'artista: pittore, fotografo, scultore ed infine stilista.

L’attività della modella è a sostegno delle lezioni. Il corpo femminile in posa nell’atelier deve evocare “[…] arte in cui la vita privata traspare quasi costantemente […]”, l’intimità che spesso nasce fra un artista e la sua opera che sia performance, dipinto, fotografia o abito.

Il corpo femminile deve far sognare attraverso le atmosfere ricreate in uno spazio interno o in un luogo naturale paesaggistico esterno, i segni della memoria trasmessi attraverso l’arte, essa storia universale ed infinita.

Durante le riflessioni teoriche si dialoga con quei temi tanto amati dagli artisti presi in esame: la natura, le forme del corpo femminile, le storie d’amore, di mistero e anche di solitudine che si intrecciano in una autobiografia più complessa, in rapporto con una realtà esteriore fatta di scelte, di luoghi e di persone e successivamente di quei passaggi obbligati e importanti nella nostra vita. Quelli che determinano le nostre scelte più coraggiose, consapevoli e libere, e che ne favoriscono l’espressività, dalle  elaborazioni grafiche a quelle performative.

Grazie alla dialettica della fenomenologia, la scienza analitica del moto perpetuo, si possono comprendere i meccanismi della vita, del pensiero, la complessità delle leggi universali e l’estrinsecazione dei simboli arcani fra l’uomo e il vero sé: gli equilibri e le armonie che sono propri alla metamorfosi con la natura e al complesso processo intellettivo – creativo di cui l’artista è ricco.

La moda similmente partecipa attraverso il corpo a tale fluire, non per capriccio, ma perché è anch’essa allineata con le metamorfosi della vita, della bellezza, dell’arte e della società in cui viviamo. Così il corpo e la moda si tendono l’uno verso l’altra e si incontrano proprio sul piano dell’unità di un linguaggio universale.

Il corso vuole favorire la personalità delo studente che guarda il corpo come centro del mondo.

Modalità di verifica e valutazione

L’esame si svolge con la presentazione da parte dello studente delle creazioni suggestive, delle azioni e delle opere eseguite.

I temi affrontati, dall’idea all’esecuzione finale, sono espressi mediante una relazione scritta corredata da note, pensieri, e immagini fotografiche.

I criteri di valutazione sono basati sulla presenza, l’impegno, lo studio e l’originalità delle opere prodotte.

È oggetto d'esame anche la bibliografia proposta.

Bibliografia

Elenco consigliato:

  • Hermann Hesse, Frammenti del creato. Riflessioni, racconti, poesie sulle farfalle, Milano, Mondadori, 2013
  • Henri Matisse, Scritti e pensieri sull'arte, Milano, Abscondita, 2003
  • Filippo Maggia, Weston Edward, Brett, Cole, Cara, una dinastia di fotografi, Milano,Skira, 2022
  • William Somerset Maugham, La luna e sei soldi, Milano, Adelphi edizioni, 2013
  • Galimberti Umberto, “Il corpo”, Saggi Universale Economia Feltrinelli, Milano, 2003

Altri testi saranno comunicati durante le lezioni.

 

Testi consigliati
  • Carl Gustav Jung, L’uomo e i suoi simboli, Milano, Longanesi, 2019
  • Carl Gustav Jung, Simboli della trasformazione, Torino, Bollati Boringhieri, 2012

Altri testi saranno comunicati durante le lezioni.