Ababo Insegnamenti

Fashion Design II

Nel secondo anno di corso gli studenti saranno invitati ad elaborare soprattutto progetti personali, all'insegna di una autonomia ormai raggiunta, tenendo conto delle nuove esigenze, dei cambiamenti epocali, inclusa la recente pandemia, che influenzano le tendenze, i linguaggi e l'innovazione tecnica. Si presterà attenzione al ruolo che i media hanno nel creare e diffondere mode e tendenze, non limitandosi all'abbigliamento, ma estendendosi anche ai modi di comunicare, alle forme di linguaggio del corpo, alle istanze sociali, ai problemi del momento presente, con l'obiettivo di andare oltre l'omologazione e la massificazione del gusto per proporre soluzioni stilistiche personali e all'avanguardia.

Programma
  1. Si trasmetteranno agli studenti ulteriori strumenti per consolidare la propria metodologia progettuale, partendo dal rapporto tra le arti e la moda nella contemporaneità e per studiare e sviluppare nuove strategie di comunicazione digitale - che si sono rivelate vincenti e indispensabili soprattutto negli ultimi tempi. Attraverso workshops dedicati, gli studenti, in questo anno accademico, lavoreranno in due direzioni: le nuove tecnologie e la necessità sempre più impellente di creare una moda eco-sostenibile.

    Gli studenti saranno invitati a svolgere progetti personali con lo scopo di consolidare il proprio stile. L'orientamento del corso è di attenzione nei confronti del rapporto tra moda e arte contemporanea nella sua accezione più ampia, comprendendo, al suo interno, teatro, musica, cinema, performance, video.    I progetti saranno affrontati attraverso un’analisi di testi e materiali sugli argomenti trattati. Lo studente dovrà scegliere uno o più temi da elaborare per la progettazione del lavoro finale che consisterà in una collezione e nella sua presentazione (che potrà comprendere una sfilata, un video, un’installazione o una performance).  Le lezioni teoriche saranno accompagnate da attività grafico-progettuali e di ricerca specifiche. Il corso si svolge con lezioni di laboratorio, sia teoriche che pratiche, proiezioni di video e film, revisioni del lavoro personale di ogni studente, lavori tematici e discussioni in aula. Sarà inoltre presentato il lavoro di stilisti e artisti contemporanei, dando speciale rilievo alle figure d’avanguardie, alla sperimentazione, all’eco-sostenibilità. Saranno sempre incoraggiati le iniziative ed i progetti personali, preferibilmente interdisciplinari, la ricerca e la sperimentazione. Si proporrà inoltre la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali di fashion design e arti visive. Alle lezioni si alterneranno workshops, conferenze, presentazioni, visite a luoghi e manifestazioni d’interesse relativi agli argomenti trattati (mostre, seminari, visite a studi, laboratori e atelier).

    Le lezioni si potranno svolgere sia in Italiano che in Inglese.

Modalità di verifica e valutazione

L'esame consiste nell'esposizione di un argomento teorico di approfondimento tratto dai testi indicati in bibliografia e concordato con la docente e nelIa presentazione e delle collezioni progettate durante l'anno.

Gli studenti consegneranno uno o più books finali che raccolgano e documentino le fasi del lavoro, sia in forma digitale sia cartacea.

Bibliografia
  • Ornella Kyra Pistilli, Dress Code, Roma, Castelvecchi, 2005
  • Maria Luisa Frisa, Le forme della moda. Cultura, industria, mercato: dal sarto al direttore creativo, Bologna, Il Mulino, collana Farsi un'idea, 2015
  • Simona Segre Reinach, Un mondo di mode. Il vestire globalizzato, Roma, Laterza, 2011
Testi consigliati
  • Maria Cristina Marchetti, Moda e politica. La rappresentazione simbolica del potere, Meltemi, 2020
  • Claudio Calò, La sfilata di moda come opera d'arte, Einaudi, 2022
  • Manuela Soldi, Rosa Genoni. Moda e politica: una prospettiva femminista fra '800 e '900. Marsilio, 2019
  • Marco Pedroni, Paolo Volontè, Moda e arte, Milano, Franco Angeli, 2015
  • AAVV, La poesia della moda, Modena, Logos, 2012
  • Edwards Tim, La moda. Concetti, pratiche e politiche, Torino, Einaudi, 2012
  • Simon Seivewright, Come nasce la moda, Bologna, Zanichelli, 2010
  • Vanni Codeluppi, Che cos'è la moda, Roma, Carocci, 2002
  • Collana Fashion Memoir, Londra, Thames and Hudson
  • Francesca Alfano Miglietti, Identità mutanti. Dalla piega alla piaga. Esseri della contaminazione contemporanea, Torino, Bruno Mondadori, 2008
  • Uta Grosenick, Le donne e l'arte, Colonia, Taschen, 2001
  • Lea Vergine, L'altra metà dell'avanguardia, Milano, Il Saggiatore, 2005
  • Martina Corgnati, Artiste. Dall'impressionismo al nuovo millennio, Torino, Bruno Mondadori 2004