Ababo Docenti

Prof. Benedetta Maria Jolanda Dalai

Docente di scenografia Triennio per teatro, spettacolo dal vivo, cinema e grandi eventi.

Benedetta Dalai è diplomata in scenografia all'Accademia di Brera e ha insegnato scenografia e scenotecnica nelle Accademie di Belle Arti di Brera,  Genova e di Reggio Calabria.

Terminati gli studi, dopo una prima esperienza a Londra come assistente scenografo per numerose produzioni "off", rientra in Italia e collabora con diversi laboratori di realizzazione scenica del milanese, prima di venire selezionata dall'Associazione Teatri Emilia Romagna per un corso di alta formazione come tecnico teatrale polivalente. È stata  in seguito assistente alle scene per il "Don Giovanni" diretto da Leo De Berardinis e per numerose produzioni del Teatro di Leo a Bologna; scenotecnico presso il Teatro Due di Parma e assistente scenografo dell'artista Giuliana Di Bennardo per diverse produzioni del Teatro Lenz di Parma, collaborando inoltre con il Festival di Santarcangelo e Todifestival.

Ha lavorato come scenotecnico  per le più grandi istituzioni italiane di teatro lirico e di prosa: Teatro alla Scala, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma, Piccolo Teatro di Milano. E' stata il Direttore degli allestimenti per il Teatro delle Celebrazioni di Bologna e Direttore del reparto di attrezzeria scenica per il Festival dei due Mondi di Spoleto, per lo spettacolo prodotto dal Teatro Comunale di Modena "The days before" con la regia di Robert Wilson, per l"Aida" di Franco Zeffirelli e per l'Aventicum Opera festival di Avenches (Svizzera).

Ha collaborato con scenografi e costumisti di grande rilevanza come Italo Grassi, Anna Anni e Denis Krief per allestimenti nazionali e internazionali, dall'Arena di Verona al Teatro Carlo Felice di Genova, al Seoul National Theatre in Corea e per lo Showa Theatre di Tokyo. Ha recentemente creato le scene e i costumi per gli allestimenti del "Ragazzimedfest", ideato da Gaetano Tramontana di Spazio Teatro  (RC) e per  gli spettacoli "Motopsichica", dedicato ad Allen Ginsberg ed "Erranti", ispirato dai versi di Dino Campana, con la regista Paola Pace nella cornice del  festival "Palermodiscena". Ha inoltre disegnato e curato l'allestimento degli spazi espositivi al Castello aragonese di Reggio Calabria per la retrospettiva sull'illustratore Fabian Negrin.

E' stata sia assistente scenografo che local Promoter per grandi eventi targati Studio Festi, Set, Friends & Partners, Alphaomega, Made in Bo, La Fura dels Baus a Milano, Palermo, Roma, Bologna. Ha lavorato come assistente di produzione  per la casa di produzione pubblicitaria Wintervideo di Milano e come tecnico sul set del film "Hannibal" di Ridley Scott a Firenze.

Ha all'attivo sei manuali che trattano di messa in scena, scenografia e scenotecnica teatrale, cinematografica e dell'evento. L'ultimo pubblicato, nel giugno 2019, è "Eventi: dal concept alla realizzazione" , mentre "ABC della scenotecnica", "Manuale pratico di scenografia" e "Manuale professionale di scenografia e scenotecnica" - tutti editi da Dino Audino - sono presenti in bibliografia nei corsi di numerose accademie di belle arti e università italiane. Per Dino Audino Editore è anche consulente per i testi che trattano di spettacolo dal vivo, nuove tecnologie e allestimento scenico.

Altre info su: benedettadalai.it

mail di contatto diretto:  benedettamariajolanda.dalai@ababo.it      scenografiadalai@gmail.com

Insegna in ABABO:
Scenografia I / in Scenografia
  Emanuele Luzzati diceva di sé: "Sono un artista applicato". Lo scopo di un corso di scenografia -forse- è proprio di scoprire come applicare quest'arte in un'epoca in cui il ruolo dello scenografo teatrale ha varcato i confini dello spazio scenico per essere di casa in televisione, nel cinema, nelle installazioni e nella creazione di eventi, partendo da spazi e tecniche convenzionali per approdare a tecnologie e applicazioni di nuovissima concezione.
CFA: 12
Codice: ABPR22
Tipo: C
Anno di corso:
Vai al dettaglio 
Scenografia II / in Scenografia
Scenografia II Emanuele Luzzati diceva di sé: "Sono un artista applicato". Lo scopo di un corso di scenografia -forse- è proprio di scoprire come applicare quest'arte in un'epoca in cui il ruolo dello scenografo teatrale ha varcato i confini dello spazio scenico per essere di casa in televisione, nel cinema, nelle installazioni e nella creazione di eventi, partendo da spazi e tecniche convenzionali per approdare a tecnologie e applicazioni di nuovissima concezione.    
CFA: 12
Codice: ABPR22
Tipo: C
Anno di corso:
Vai al dettaglio 
Scenografia III / in Scenografia
Scenografia III   Emanuele Luzzati diceva di sé: "Sono un artista applicato". Lo scopo di un corso di scenografia -forse- è proprio di scoprire come applicare quest'arte in un'epoca in cui il ruolo dello scenografo teatrale ha varcato i confini dello spazio scenico per essere di casa in televisione, nel cinema, nelle installazioni e nella creazione di eventi, partendo da spazi e tecniche convenzionali per approdare a tecnologie e applicazioni di nuovissima concezione.
CFA: 12
Codice: ABPR22
Tipo: C
Anno di corso:
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