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In and Out of Focus

In and Out of Focus

Presentazione del VI numero della rivista Dune dedicato a Francesca Alinovi 

Martedì 28 novembre 2023 alle ore 17.00 l'Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti ospita una discussione attorno al sesto numero del journal internazionale Dune. Scritture su moda, progetto e cultura visuale.

Dune è una rivista accademica che accoglie contributi scientifici di studiose e studiosi tramite open call. È diretta da Maria Luisa Frisa, fondatrice del corso di laurea in Design della moda e Arti Multimediali all’Università Iuav di Venezia, pubblicata da Flash Art, con il progetto grafico di Multi Form. Il titolo rimanda al romanzo fantascientifico di Frank Herbert, pubblicato nel 1965, e al film diretto da David Lynch nel 1984. Dune è intesa come uno spazio per la riflessione teorica e visiva, e riflette gli interessi di ricerca, le modalità di scrittura e la produzione teorica del gruppo di lavoro dei corsi di laurea in moda Iuav. È monotematica, caratterizzata da una parola o da una frase chiave che permea i contenuti, e unisce affondi su figure e storie poco approfondite restituite con le ricerche di giovani autori.

Questo numero, incentrato su Francesca Alinovi (Parma, 1948 – Bologna, 1983), intende posizionare in una corretta prospettiva storica e teorica il lavoro di una figura rivoluzionaria nel panorama della critica italiana ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione In Between Art Film. Francesca Alinovi è celebre per il suo lavoro sulla performance art e soprattutto per essere stata la prima in Europa a studiare in modo sistematico il graffitismo e la street art.

La presentazione, a cura della Prof.ssa Fabiola Naldi, vedrà la presenza di Maria Luisa Frisa, direttrice di Dune, Mariuccia Casadio, critica d'arte, e Veronica Santi, critica d'arte e filmmaker. Il titolo dell'incontro, In and Out of Focus, è una citazione da uno scritto di Francesca Alinovi su un suo autoritratto a matita e collage, documentato all'interno del numero dall'artista Dafne Boggeri. 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Immagine di Giulio Boem