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EX5

EX5

Progetto espositivo

Sabato 4 febbraio 2023 alle ore 18, aprirà al pubblico – con orario prolungato fino alle 24 in occasione della ART CITY White Night – la quinta edizione del progetto espositivo EX, a cura di Carmen Lorenzetti, promosso da Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Ravenna, che mira a riportare all’attenzione del pubblico storia e memoria dei due istituti attraverso le opere di artisti formatisi al loro interno e oggi riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.

Dal 2016, il progetto EX ha presentato il lavoro di artiste e artisti quali Riccardo Baruzzi, Pierpaolo Campanini, Paolo Chiasera, Cristian Chironi, Flavio de Marco, Andrea Facco, Michael Fliri, Andrea Galvani, Margherita Moscardini, Andrea Nacciarriti, Marco Neri, Alessandro Pessoli, Leonardo Pivi, mantenendo centrale il suo valore esemplare, ovvero quello di portare esempi di successo e di rappresentare un incoraggiamento importante per studentesse e studenti. Quest’anno, la collettiva, ospitata fino al 19 marzo 2023 nel Salone degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna, presenta una selezione di opere di sei artisti diplomati alle Accademie di Belle Arti di Bologna e di Ravenna, accomunati dal punto di vista generazionale: Giovanni Blanco (1980), Jacopo Casadei (1982), Rudy Cremonini (1981), Domenico Grenci (1981), Enrico Minguzzi (1981) e Nicola Samorì (1977).

La mostra intende riflettere sulla pratica pittorica, tornata particolarmente in auge a livello globale negli ultimi anni, comune a tutti gli artisti presenti in mostra. Tra loro mostrano assonanze che fanno pensare a vere e proprie affinità elettive, ancora più palpabili ragionando per duetti. Samorì e Minguzzi lavorano su un’immagine classica, particolarmente legata alla tradizione, che però viene negata, deturpata o cancellata dai due artisti che compiono una sorta di damnatio memoriae sulla figurazione. Blanco e Grenci costruiscono immagini che si relazionano con un’ideale di bellezza del passato, anche se mai in maniera pacifica, ma terremotata da sterzate che ricostituiscono una distanza problematica con il modello. Casadei e Cremonini, infine, operano in maniera fulminea, volutamente sgrammaticata, evocativa di sensazioni e di atmosfere che si danno nel porre e mai nel levare: costruiscono così stratificazioni di colore fino ad arrivare al momento giusto dell’apparizione dell’immagine.

Il progetto è accompagnato da un catalogo con contributi degli artisti e docenti Luca Bertolo e Massimo Pulini (tra l’altro, maestro di pittura di Blanco e Samorì) e di Carmen Lorenzetti. Sono previsti inoltre tre workshop (due all’Accademia di Belle Arti di Bologna e uno all’Accademia di Belle Arti di Ravenna) tenuti dagli ex studenti che torneranno nelle aule dove hanno studiato per restituire da un punto di vista simbolico la loro esperienza alle artiste e agli artisti del futuro, creando un cortocircuito virtuoso e fertile.

Sabato 4 febbraio (ore 18-24; ultimo ingresso: ore 23) e domenica 5 febbraio (ore 10-19; ultimo ingresso: ore 18.30), il pubblico potrà usufruire di un servizio di mediazione culturale realizzato da studentesse e studenti del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte. 


Pinacoteca Nazionale di Bologna, Salone degli Incamminati
Via delle Belle Arti, 56, Bologna
 
Inaugurazione
Sabato 4 febbraio, ore 18-24 (orario prolungato in occasione della ART CITY White Night).

Orari
Martedì, mercoledì: ore 9-14; da giovedì a domenica e festivi: ore 10-19. 

Ingresso libero
Gli ingressi saranno contingentati per motivi di sicurezza. 
Borse e zaini dovranno essere depositati all’ingresso.