Teoria della percezione e psicologia della forma
Corso del I semestre. Il Corso intende fornire i lineamenti storici e metodologici della psicologia della visione nell’arte; gli strumenti concettuali e critici che consentono di leggere le relazioni tra le teorie della percezione, le poetiche artistiche (dalla creazione alla fruizione dell’opera), e gli altri settori disciplinari (estetica, storia e critica dell’arte, retorica della comunicazione visiva e verbale); sperimentare, attraverso laboratori di ricerca e analisi dell’immagine, la capacità degli strumenti teorici acquisiti di sollecitare ed indagare i campi d’esperienza di singole poetiche contemporanee e di linguaggi artistici eterodossi.
Programma
Il corso si articola in una parte generale e in una parte monografica.
Nei suoi contenuti generali, illustra i fondamenti teorici della psicologia della percezione, a partire dalle dottrine classiche (Ehrenfels, Helmholtz), per giungere alla Gestaltpsychologie (Koehler, Arnheim, Kanizsa), e all’assunzione fenomenologica ed ecologica del problema fondativo dello sguardo (Merleau-Ponty, Gibson).
Nell’approfondimento monografico, si sofferma su alcuni problemi della fenomenologia empirica della percezione visiva, in particolare, su "teorie” e "poetiche" dello sguardo esemplari nella contemporaneità. In tal senso, per le “teorie” analizza in una direzione comparativa, e con l’ausilio di modelli oltre che psicologici anche retorici ed estetici: il ruolo della visione e della tattilità nell’attività artistica, esperienze di fruizione e le dinamiche percettive nel cinema di pittura, lo status del museo contemporaneo e il destino della memoria collettiva, pratiche individuali (il gesto della citazione); tra le “poetiche”: la ricerca pittorica di Edward Hopper e fotografica di Joel Meyerowitz, Gregory Crewdson, Olivo Barbieri, Mario Cresci sui temi della città, del corpo, della scena.
Modalità di verifica e valutazione
L'esame è orale. Consiste in un colloquio nel corso del quale verranno verificati lo studio dei testi e dei materiali d'esame nonché degli argomenti emersi nelle lezioni.
Bibliografia
Testi e materiali d'esame
- M. Merleau-Ponty, Il dubbio di Cézanne in Senso e non senso. Percezione e significato della realtà, Milano, Il Saggiatore, 2009 (disponibile nella classroom del corso)
- Merleau-Ponty, Il primato della percezione e le sue conseguenze filosofiche, con premessa di R. Prezzo, Milano, Medusa, 2004
- Parte generale del corso. Lineamenti e storia delle teorie (Dispensa a cura della docente disponibile nella classroom del corso)
- Presentazione del corso (Dispensa a cura della docente disponibile nella classroom del corso)
- Lo sguardo delle cose: ambienti, scene, corpi urbani in Edward Hopper, Joel Meyerowitz, Gregory Crewdson, Olivo Barbieri, Mario Cresci (Dispensa a cura della docente disponibile nella classroom del corso)
- Petrelli, Arte di questo mondo. Pagine, schermi, visioni, Milano, Meltemi, 2019 (i seguenti capitoli: Premessa; Cap. I, Cap. II; Cap. IV; Cap. VI)
n.b.) tutte le dispense e altri eventuali materiali utili alla preparazione dell'esame (ad esclusione dei volumi al punto 2 e 6) saranno reperibili tra i materiali della classroom del corso.
Testi consigliati
Testi consigliati per chi voglia approfondire
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R. Arnheim, Arte e percezione visiva, Milano, Feltrinelli, 2008.
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W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 2000.
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S. Freud, Saggi sull’arte, la letteratura e il linguaggio, Torino, Bollati Boringhieri, 1991.
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J. Gibson, L'approccio ecologico alla percezione visiva (a cura di V. Santarcangelo), Milano, Mimesis, 2014.
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S. Iovino, Paesaggio civile, Storie di ambiente, cultura e resistenza, Milano, Il Saggiatore, 2022.
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G. Kanizsa, Grammatica del vedere. Saggi su percezione e Gestalt, Bologna, Il Mulino, 1997.
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M. Merleau-Ponty, Senso e non senso. Percezione e significato della realtà, Milano, Il Saggiatore, 2009.
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A. Noë, Strani strumenti. L’arte e la natura umana, Torino, Einaudi, 2022.
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A. Pinotti, Alla soglia delle immagini. Da Narciso alla realtà virtuale, Torino, Einaudi, 2021.
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F. Remotti, Contro l'identità, Bari, Laterza, 2007.
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S. Sontag, Contro l’interpretazione, Milano, Nottetempo, 2022.
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D. Zahavi, Il primo libro di fenomenologia, Torino, Einaudi 2023.