Estetica delle arti visive
Estetica delle arti visive
Program
Il primo modulo affronta il rapporto tra filosofia e pittura, attraversando le riflessioni di filosofi e pensatori che, tramite l’analisi di un’opera d’arte o di un artista, sono riusciti a riscrivere i confini di concetti filosofici contemporanei: Simmel e Rembrandt, Heidegger e Van Gogh, Jameson e Andy Warhol, Foucault e Magritte, Deleuze e Bacon.
Il secondo modulo affronta il rapporto tra arte e crudeltà. La violenza è dappertutto e noi siamo inevitabilmente attratti dalla sua rappresentazione, lo spettacolo del male attrae il nostro sguardo e alimenta un piacere perverso. Di questa attrazione si sono occupate la letteratura, l’arte, la filosofia e la psicanalisi per riflettere sul nostro stato di ‘consumatori di malvagità’.
Teaching mode
Il corso prevede lezioni frontali integrate da lettura dei testi, da proiezioni di materiale audiovisivo, da visioni di mostre, film, spettacoli teatrali che costituiranno parte integrante del programma didattico.
Test mode
L'esame finale consisterà nella stesura di un breve saggio critico e in un colloquio orale sui temi del corso e i testi della bibliografia e sarà finalizzato a valutare la comprensione critica e riorganizzazione autonoma dei contenuti appresi dimostrando di saper applicare le categorie e le prospettive d'analisi teoriche discusse nel corso a casi specifici di studio.
Bibliography
R. Bodei, Le forme del bello, Il Mulino 2023;
A. Pinotti, Estetica della pittura [capitoli indicati a lezione];
L. Ercoli, Lo spettacolo del male, Ponte alle Grazie, Milano 2024.
Dispense delle lezioni e testi critici caricati su classroom.
Suggested readings
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dalla docente durante le lezioni