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Agenda Ababo Human per 2 agosto 1980
Ababo Human per 2 agosto 1980

Ababo Human per 2 agosto 1980

L’Accademia di Belle Arti di Bologna espone negli spazi della stazione Alta Velocità di Bologna

Quattro differenti installazioni site-specific, dislocate su più spazi, raccontano e rinnovano il pensiero sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, in linea con le precedenti edizioni (1997-2005), curate da Roberto Daolio e Mili Romano.

Questa nuova versione della presenza dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nella stazione della città, rinnova il pensiero sulla commemorazione della strage, raccontando di una costante attenzione della stessa per questo anniversario, inteso come incrocio fra memoria e futuro. 

Così, ancora protagonista il lavoro degli studenti, attraverso la tradizione site-specific e performativa delle edizioni originali si ritrova nell’installazione fotografica Un caro amico  del corso di Fotografia, a cura di Paola Binante e Tommaso Bonaventura e con il contributo di Tper Trasporto Passeggeri Emilia Romagna, Agide Melloni, Digid’A Fine Art Lab, Galleria Studio Cenacchi e Jacopo Cenacchi, ricostruzione in scala 1:1 del Bus 37, visibile nella parte finale della grande sala sotterranea della stazione.

Poster for the city rappresenta il contributo del corso di Design grafico nel comunicare gli ultimi dodici anni di celebrazioni istituzionali, attraverso dodici poster commemorativi della strage, progettati ogni anno dagli studenti su commisione del Comune di Bologna.

Ritratti per la memoria: 2 agosto 1980 è il progetto del corso di Fumetto e illustrazione, a cura di Sara Colaone e Gianluca Costantini, che illustra i volti delle vittime attraverso 20 ritratti dislocati su quattro differenti aree della stazione sotterranea.

Infine, alle ore 16 ed alle ore 18 del 2 Agosto 2025, prende vita il reading Voglio un paese del corso di Scenografia che mette in scena parte dell’opera dell’autore greco Andreas Flourakis. 

 

Ababo Human 2025 per il 2 Agosto 1980, è un’operazione corale coordinata da Danilo Danisi, gestita a “stazioni” dedicate, che testimonia la ricerca di linguaggi espressivi sempre nuovi per la cura della nostra memoria civile.

È un progetto dell’Accademia di Belle Arti di Bologna dedicato all’esplorazione di tematiche etiche e umane in cui è protagonista il lavoro degli studenti come riflessione personale tra memoria, visione costruttiva e futuro.

Le installazioni saranno visibili gratuitamente dal 31 luglio all’8 agosto 2025 presso gli spazi sotterranei della stazione di Bologna.