Storia del design
Storia del design
Programma
Il corso si propone innanzitutto di illustrare alcuni antefatti essenziali di una storia del design: l'esistenza di archetipi formali sedimentati, che presiedono all'evoluzione storica degli oggetti; i diversi contesti storico-culturali in cui si è fatto e si fa design, senza che ciò necessariamente coincida con l'odierno disegno industriale; l'avvicendamento tra decorazione/ornamento da una parte e progettazione/disegno industriale dall'altro, negli anni posti a cavallo tra la fine del secolo XIX e l'inizio del XX. A seguire, il corso presenterà una panoramica delle vicende esemplari che hanno attraversato la storia del design, a partire dal 1851, anno in cui Londra ospita la prima Esposizione Universale, fino ai giorni nostri: dal movimento Arts & Crafts al Liberty, dalla Wiener Werkstätte al Deutscher Werkbund, dal Bauhaus alla Scuola di Ulm, dall'Art Déco allo Streamlining, fino alle principali linee di tendenza italiane e straniere del secondo novecento e ad alcuni cenni al panorama attuale.
In vista dell'esame, è previsto lo studio di quattro testi (contrassegnati in bibliografia con ***) che mettono a fuoco: a) le vicende del disegno industriale dalle origini a oggi (il manuale di Dardi-Pasca); b) i rapporti di parentela tra il design, così come lo intendiamo oggi, e le istanze progettuali che da sempre caratterizzando il lavoro artistico, soprattutto nel campo delle decorazione (gli articoli di Davoli, Golsenne, Loos). Gli altri testi consigliati rispondono a diverse tipologie (manuali, repertori di immagini, saggi monografici), e verranno rapidamente presentati a inizio corso.
Modalità di verifica e valutazione
Il colloquio finale (in forma orale) consisterà in una verifica incentrata su: a) le quattro letture di base; b) i diversi spunti tematici approfonditi nel corso delle lezioni.
Bibliografia
*** D. Dardi, N. Pasca, Manuale di storia del design, Silvana, Milano 2019.
*** E.M. Davoli, Arte, artigianato, industria: sintonie intermittenti, "Fare Decorazione", 11 febbraio 2022 (www.faredecorazione.it/?p=16208).
*** T. Golsenne, L'ornamento è animista?, in “Fare Decorazione”, 3 luglio 2015 (www.faredecorazione.it/?p=5053).
*** A. Loos, Ornamento e delitto, in Loos, A., Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1971, pp. 217-228 (www.faredecorazione.it/?p=189).
Testi consigliati
AA.VV., Design. The Definitive Visual History, Dorling Kindersley, London 2015.
A. Bassi, Design, il Mulino, Bologna 2013.
A. Branzi, (a cura di), Capire il design, Giunti, Firenze 2007.
E.M. Davoli, Da Corinto ad Avalon. Storie di decorazione e arte in occidente, CLEUP, Padova 2021.
R. De Fusco, Storia del design, Laterza, Roma-Bari 1981.
G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Torino 1972.
J. Fiedler, P. Feierabend, Bauhaus, Könemann, Köln, 2000.
F.D. Klingender, Arte e rivoluzione industriale, Einaudi, Torino 1972.
G. Kubler, La forma del tempo, Einaudi, Torino 1976.
E. Lucie-Smith, Storia dell'artigianato, Laterza, Roma-Bari 1984.
V. Magnago Lampugnani, Frammenti urbani. I piccoli oggetti che raccontano le città, Bollati Boringhieri, Torino 2021.
R. Peregalli, I luoghi e la polvere, Bompiani, Milano 2010.
D. Russo, Il design dei nostri tempi. Dal postmoderno alla molteplicità dei linguaggi, Lupetti, Milano 2012.
V. Sacchetti, Il design in tasca, Editrice Compositori, Bologna 2010.
R. Sennett, L’uomo artigiano, Feltrinelli, Milano 2008.
M. Vitta, Il progetto della bellezza. Il design tra arte e tecnica dal 1851 a oggi, Einaudi, Torino 2011.
T. Wolfe, Maledetti architetti. Dal Bauhaus a casa nostra, Bompiani, Milano 2017.
M. Tambini, Il look del secolo, Mondadori, Milano 1997.