Ababo Insegnamenti

Scenografia e allestimenti

La disciplina introduce lo studente ai principi conoscitivi e progettuali dei ruoli della scenografia e dell’allestimento.

Questi due termini descrivono alcune condizioni in cui lo spazio vitale ed estetico diviene in molti aspetti sempre meno reale e sempre più immaginato.

Programma

Il reale e il rappresentato, la messa in scena, la superficie illuminata o dipinta, il progetto o il bozzetto o il modello si sostituiscono al modo di essere materiale delle cose superando l’idea che la pratica dell’edificare abbia il solo obiettivo di generare manufatti stabili e duraturi.

In queste nuove condizioni l’architettura è sempre più luogo allestito e spazio scenografico.

Esposizione e spettacolo, come dire museo e teatro, portano i due termini in particolare oggi a fondersi in una sorta di messa in scena, dove sia la città allestita che l’idea di museo cambia e vengono visti negli aspetti più comunicativi, secondo i principi di spettacolarità, di esperienza.

Possiamo quindi parlare di nuovi generi di spazi, caratterizzati da una forte presenza scenica.

Luoghi quindi che all’opposto di quelli immaginati per specifiche rappresentazioni sono considerati come scenografie autonome, prive di qualunque testo o copione precostituito.

In queste condizioni cambia il nostro modo di guardare ed esplorare gli spazi del nostro agire quotidiano.

Il corso di scenografia e allestimenti è costituito da lezioni teorico-pratiche dove si analizzeranno percorsi di ricerca diversificati utilizzando basilari conoscenze storiche e specifiche, dalla rappresentazione alla ideazione, attraverso tutte le elaborazioni del linguaggio della rappresentazione progettuale.

Modalità di verifica e valutazione

L’esame verte sui contenuti pratici  trattati nelle lezioni e nelle esercitazioni.

Bibliografia

Le informazioni riguardanti la bibliografia verranno fornite dal docente durante le lezioni.