Ababo Insegnamenti

Fashion design I

Il biennio di Fashion Design si propone di preparare professionisti in grado di gestire progetti ad ampio raggio nell'ambito della moda.

Conoscenze e abilità da conseguire:

  • relazioni tra arte e moda
  • lettura dei fenomeni visivi, indagine sociologica e strumenti d'individuazione di nuove tendenze
  • pianificazione, progettazione e realizzazione di capsule collections e collezioni
  • collaborazioni con aziende e partecipazione a concorsi
  • collaborazioni con realtà presenti sul territorio che operano nel campo della moda e del sociale
  • analisi identitaria e ricerca di percorsi personali
Programma
  1. Parte teorica 1 : La moda nell'arte/l'arte nella moda con esempi, proiezioni, video e film
  2. Identità creative, identità artistiche, identità contaminate - progettazione di una capsule collection incentrata sul rapporto tra arte e moda e creazione di un abito scultura, installativo o performativo
  3. Parte teorica 2: Fashion News – le ultime sfilate e le novità della stagione (con esempi, proiezioni, ricerche web)
  4. Appunti di viaggio tra moda e città - progetto personale – Lab
  5. Workshops di stilisti e operatori del settore - 1 semestre con Fabio Sasso del duo Leitmotiv
  6. Parte teorica 3: Moda e politica, moda sostenibile, moda solidale
  7. Protest! creazione di una collezione ispirata ad un tema sociale e/o politico
  8. Workshops di stilisti e operatori del settore – 2 semestre con Giuliano Carapia
  9. Presentazione della collezione, comunicato stampa, cartella stampa, foto, comunicazione sui social Ulteriori argomenti potranno essere introdotti durante l'anno.

Le lezioni potranno essere svolte sia in lingua italiana che in lingua inglese

Modalità di verifica e valutazione

L'esame consiste nell'esposizione di un argomento teorico di approfondimento tratto dai testi indicati in bibliografia e concordato con la docente e nelIa presentazione e delle collezioni progettate durante l'anno.

Gli studenti consegneranno uno o più books finali che raccolgano e documentino le fasi del lavoro, sia in forma digitale sia cartacea.

Bibliografia
  • Ornella Kyra Pistilli, Dress Code, Roma, Castelvecchi, 2005
  • Maria Luisa Frisa, Le forme della moda. Cultura, industria, mercato: dal sarto al direttore creativo, Bologna, Il Mulino, collana Farsi un'idea, 2015
  • Simona Segre Reinach, Un mondo di mode. Il vestire globalizzato, Roma, Laterza, 2011
Testi consigliati
  • Marco Pedroni, Paolo Volontè, Moda e arte, Milano, Franco Angeli, 2015
  • AAVV, La poesia della moda, Modena, Logos, 2012
  • Edwards Tim, La moda. Concetti, pratiche e politiche, Torino, Einaudi, 2012
  • Simon Seivewright, Come nasce la moda, Bologna, Zanichelli, 2010
  • Vanni Codeluppi, Che cos’è la moda, Roma, Carocci, 2002 Collana Fashion Memoir, Londra, Thames and Hudson
  • Francesca Alfano Miglietti, Identità mutanti. Dalla piega alla piaga. Esseri della contaminazione contemporanea, Torino, Bruno Mondadori, 2008
  • Uta Grosenick, Le donne e l’arte, Colonia, Taschen, 2001
  • Lea Vergine, L’altra metà dell’avanguardia, Milano, Il Saggiatore, 2005
  • Martina Corgnati, Artiste. Dall’impressionismo al nuovo millennio, Torino, Bruno Mondadori 2004