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A Digital Framework

A Digital Framework

Incontro #4: Roberto Beragnoli. Muse Artificiali. L'AI nell'arte e nel design contemporanei: tecniche e strumenti

A Digital Framework è un ciclo di 4 incontri tematici su tecnologia e design che permette agli studenti un maggiore approfondimento su una serie di argomenti che con buona probabilità diventeranno parte del (o tutto il) loro futuro orizzonte professionale. 

La digitalizzazione del nostro sistema economico e sociale porta all’apertura di orizzonti tanto ampi quanto variegati per chi oggi studia design (o, in generale, aree inerenti alle industrie culturali e creative) in vista di una carriera professionale. Da un lato il digitale necessita della costruzione di interfacce e di esperienze che di fatto è compito dei progettisti; dall’altro propone una revisione dei processi di progettazione, elaborazione e collaborazione che, a loro volta, diventano oggetti di redesign.

Protagonisti del ciclo alcuni personaggi che rappresentano aspetti molto diversi del digitale: dalle sue applicazioni, al mondo delle industrie creative, presentando case histories particolarmente aggiornate sulle tematiche inerenti.

Saranno rilasciati crediti formativi agli studenti ABABO previa presenza agli eventi. Il ciclo di incontri è a cura dei docenti: Carlo Branzaglia, Danilo Danisi 

Quarto incontro

L’ultimo incontro del ciclo A Digital Framework offrirà una panoramica completa sulle potenzialità dell'intelligenza artificiale nel campo dell'arte e del design, fornendo spunti e suggerimenti per l'utilizzo di queste tecnologie nel percorso formativo e professionale. 
L’artista Roberto Beragnoli, attraverso un’analisi di tre recenti suoi lavori, la Domus dai Mille Mosaici, Journey to Italy e The Most Complete Anthology of the Greatest Non-Existent Artists of the Last 100 Years, illustrerà come l'intelligenza artificiale possa essere utilizzata per creare narrazioni composite che si sviluppano attraverso diverse tecniche e medium.
La conferenza proseguirà con la presentazione di una serie di strumenti per la creazione di opere multimediali attraverso l'utilizzo di IA, tra cui: Dall-E 2, GPT-3/4, Midjouney, Stable Diffusion, Runway Gen-2. Saranno inoltre presentati altri tool complementari come Zapier, Make, Amazon SageMaker per addestramenti e fine-tuning, utili per personalizzare modelli e automatizzare processi creativi.

 

Roberto Beragnoli 

Nato a Firenze nel 1990, dopo aver completato gli studi in Informatica e conseguita la laurea in Filosofia, ha intrapreso una carriera nel campo del design, dell'intelligenza artificiale e dello sviluppo di prototipi. La sua pratica artistica esplora l'intersezione tra il mondo fisico e quello digitale, interessandosi allo studio dei linguaggi e dei loro atti performativi attraverso nuove tecnologie, la creazione di arte mediante processi di apprendimento automatico e la manipolazione dei concetti di spazio/tempo, cercando di espandere i confini di arte e tecnologia. Ha collaborato con WASP e PNAT per il progetto Jellyfish Barge all'EXPO 2015 di Milano. Fa parte di Mamazen Startup Studio, focalizzandosi sulla validazione delle idee e lo sviluppo di MVP. La sua opera Tesori della Subsidenza della Domus dei Mille Mosaici (2022), incentrata sulla finta notizia del ritrovamento di una domus romana scoperta in città, è stata realizzata interamente attraverso l'uso di intelligenze artificiali.

 

Aula Magna, Accademia di belle Arti di Bologna