Ababo
Insegnamenti Tecniche calcografiche sperimentali

Tecniche calcografiche sperimentali

Lo studente avrà la possibilità di realizzare illustrazioni editoriali approfondendo altri linguaggi e apprendendo diverse tecniche grafiche e calcografiche sperimentali.

Potrà valorizzare il proprio stile personale  realizzando con libertà creativa il proprio progetto. “Laboratorio libro”  è luogo  di incontro del pensiero e del fare.

Programma

Supporto, parola, immagine, stampa: una pratica ricca di  inventiva che negli anni ha rivelato la necessità di una lingua e di una scrittura “muta”, originale, materica, libera, in bilico tra desiderio estetico e necessità comunicativa.

L’espressione “libro d’artista” è uno dei modi per  definire un genere e una pratica artistica.

Il libro illustrato d’autore – Il libro come luogo di ricerca. Il libro d’artista – Il libro oggetto.                     

I padri disubbidienti

Un percorso  nella storia dell’incisione calcografica e del monotipo alla ricerca di quegli artisti, grandi sperimentatori, che hanno contravvenuto alle regole incisorie tradizionali della loro epoca, utilizzando  materiali anomali e inventando gesti e metodi non convenzionali, negando le regole canoniche, traghettando il proprio discorso  artistico verso nuovi linguaggi. Come Hercules  Seghers e  William Blake, capostipiti della  scuola sperimentale e grandi maestri per le loro innovazioni illustrative, arrivando ai primi anni del ‘900 con l’Atelier 17, Stanley Hayter e  Friedlaender che rinnovarono il modo di corrodere le matrici di metallo e il procedimento tradizionale di stampa. Poi l’artista Henry Goetz  che negli anni ‘30 arrivò alla trasformazione totale del lavoro calcografico con la tecnica del carborundum: la matrice che nasce per somma, non per sottrazione. Infine degli artisti  Vedova e Licata e Rina Riva, che con l’avvento dell’Informale negli anni ’60 a Venezia, trasformarono i supporti delle matrici creando rilievi e materie: nasce qui la collografia.

Modalità di verifica e valutazione

L’esame di fine anno consisterà nella presentazione di una cartella contenente il lavoro realizzato durante il laboratorio.

Lo studente realizzerà, nella poetica e con il linguaggio che gli è stato più congeniale e senza limitazione di tecniche e formato, un prototipo di libro illustrato, un libro d’artista, un libro oggetto o libro editoriale.

Bibliografia
  • P. Bellini, Storia dell’incisione moderna, Minerva Italica, 1985
  • Premio Biella per l’incisione 2002, catalogo Allemandi della mostra, 2003
  • L’intelligenza della mano, Da Picasso a Beuys, Triennale europea dell’incisione, Comune di Gorizia, 2000
  • C. Esposito Hayter (a cura di), Il monotipo. Storia di un’arte pittorica, Skira, 2008
  • J. Rowlands, Hercules Segers, Edizioni Scolar Press, 1979
  • K. Raine, William Blake, Mazzotta, 1980 
  • K. Masrour, Henri Goetz, repertorio dell’opera, La Nuova Foglio, 1981
  • Gravure au carborundum et autres techniques de Goetz, Ed. Art modern Paris
  • C. Esposito, Hayter e l’atelier 17, Electa, 1990
  • R. Riva, Tecniche incisorie sperimentali, Centro internazionale della Grafica di Venezia, 1993
  • D. Welden, P. Muir, Printmaking in the sun
  • K. Howard, The Contemporary Printmaker 
  • El grabado no toxico: nuevos procedimentos y materiales
  • Collagraph  Printmaking, Le Monotype, numeri speciali di Nouvelles de l’estampe nn. 191, 192, 2003      
  • F.V.D. Linden, Manuale delle tecniche grafiche, Longanesi, 1992
  • P. Bellini, Storia dell'incisione moderna, Minerva Italica, 1985 
  • G. Maffei, L. De Matteis, I libri d’artista in Italia 1960-1998, Regione Piemonte, 1998
  • G. Maffei, Il libro d’artista, Ed. Sylvestre Bonnard, 2003
  • P. Pallottino, Storia dell’illustrazione italiana, Zanichelli, 2010 
Testi consigliati