Fotografia
Programma
Attraverso lo studio sperimentale dell’atto fotografico si indagherà il rapporto tra la fotografia e il vedere, che non è un semplice atto fisiologico, ma un processo di significazione e/o riconoscimento basato su parametri culturali che cambiano di generazione in generazione, da società a società, partendo dal presupposto che la comunicazione visiva, e la fotografia in particolare, siano uno strumento di analisi, una scrittura capace di interpretare il nostro territorio e tutto quello che ne deriva, che disconosce la concezione estetizzante e mette al centro la forza predominante del progetto. Lo stimolo operato dall’analisi di stili ed autori, permetterà di sviluppare la sensibilità percettiva, stimolandola criticamente e creativamente di fronte ai principali problemi della visualizzazione fotografica, elemento indispensabile per poter operare correttamente.
Modalità didattica
Modalità di verifica e valutazione
Bibliografia
- Walter Guadagnini, Fotografia, Zanichelli, 2011
Più un testo a scelta tra:
- Joan Fontcuberta, La (foto)camera di Pandora, Contrasto, 2012
- Stephen Shore, Lezione di fotografia, Phaidon, 2009
- John Berger, Sul guardare, Bruno Mondadori, 2011 (in biblioteca)
- Maurizio G. De Bonis, Orith Youdovich, Cosa devo guardare- Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni, Postcart, 2012
Testi consigliati
- Charlotte Cotton, La fotografia come arte contemporanea, Einaudi, 2010
- Luigi Ghirri, Lezioni di fotografia, Quodlibet Compagnia Extra, 2010
- Làszlò Moholy-Nagy, Pittura Fotografia Film, Einaudi, 1986
- Michel Poivert, La fotografia contemporanea, Einaudi, 2010
- M. Langford, Anna Fox & Richard Sawdon Smith, Nuovo trattato di fotografia moderna, Il Castello, 2010
- Michael Freeman, La luce, Il bianco e nero, 2 volumi, Logos, 2006