Documentazione fotografica
Può esistere “documentazione” senza “interpretazione” del dato visivo, attraverso linguaggi e strumenti specifici? Partendo da una analisi teorica condotta su momenti diversi della fotografia storica e contemporanea, si cercherà di rispondere a questa domanda indagando il carattere ambiguo del concetto di “documentazione fotografica” stessa e della connessa problematica del “valore di verità” o di “testimonianza” della fotografia.
Programma
Verifiche sperimentali degli obiettivi del corso attraverso esperienze pratiche condotte con i linguaggi e gli strumenti della fotografia sia analogica che digitale.Scopo del lavoro pratico sarà quindi non solo e non tanto quello di documentare riproducendo, quanto piuttosto quello di interpretare analizzando e perfino trasfigurare ricostruendo la “scena” inquadrata dalla fotocamera.
Modalità di verifica e valutazione
Revisioni periodiche delle esercitazioni, progetto pratico finale oggetto del colloquio di esame che lo studente dovrà essere in grado di presentare nel suo retroterra culturale, attraverso lo studio della bibliografia, e nella sua metodologia di realizzazione.
Bibliografia
- Man Ray, Oggetti d'affezione, Torino, Einaudi, 1970
- C. Cheroux, L’errore fotografico, Torino, Einaudi, 2009
- J. Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla post-fotografia, Torino, Einaudi, 2018
Testi consigliati
- M. Langford, A. Fox, R. Sawdon Smith, Nuovo trattato di fotografia moderna, Milano, Il Castello, 2018